4 pers. á 690€, 04/01-14/02/20
7 notti, 1 cena, 1 passeggiata con lanterna, pulizia finale incl.
Un'emozionante escursione nelle Dolomiti fino alle Torri del Vajolet nel Parco Naturale Catinaccio-Sciliar.
A Pera di Fassa prendiamo la Navetta che ci porta a Gardeccia. Camminando nella selvaggia Valle del Vajolet, in un'ora raggiungiamo il Rifugio ononimo. Da quì si possono osservare i rocciatori che si arrampicano sulle ripidissime pareti del Catinaccio. Tutti ammirano e pochi invidiano- e ancora meno vorrebbero stare lassù. Dopo una breve sosta ci incaminiamo sul ripido sentiero facile ma in alcune parti attrezzato verso il Rifugio Re Alberto. Dopo un'ora, ad un tratto ci troviamo ai piedi delle Torri del Vajolet, 6 monumenti di pietra, fatti per essere scalati da scalatori esperti e coraggiosi. Le tre torri più belle sono la Torre Delago, la Torre Stabeler e la Torre Winkler. Un'infinità di curiosi sulla terrazza del Rifugio osserva gli alpinisti che salgono o scendono dalle Torri del Vajolet. Queste Torri del Catinaccio sono tra le più bizzarre Cime delle Dolomiti in Alto Adige. Il piccolissimo laghetto del "Gartl" rispecchia le Torri in miniatura. L'atmosfera in questa conca selvaggia tra torri e ghiaia bianchissima è emozionante per la sua spettacolare vista. Facciamo un salto al Passo Santner sotto la Cima del Catinaccio per guardarci, dall'altitudine di 2.734 metri il Latemar, il Corno Bianco, il Corno Nero, il Gruppo del Brenta ed il Gruppo del Ortles. La bellezza delle Montagne delle Dolomiti ci lascia senza parole, ma ringraziamo per aver potuto vivere una giornata così bella.
Da Pera di Fassa con la Navetta fino al Rifugio Gardeccia 1,949m.
Da Gardeccia in poco meno di 1 ora arriviamo al Rifugio Vajolet 2.243m.
Rif. Re Alberto su 2.621m, sotto Torri del Vajolet. Bevande/panini apresso.
Se troviamo il posto, mangiamo al Rifugio, altrimenti ai piedi delle Torri.
Rif. Gardeccia - Rif. Vajolet ca. 1h - da lì - Rif. Re Alberto 2,35h.
Salita ca. 2,50h - 3h. Dislivello andata 878m ritorno idem.